Una commedia divertente, ricca di colpi di scena e dal ritmo incalzante… Si potrebbe introdurre così “SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA” scritta da Ray Cooney. Una commedia che ti coinvolge dal primo momento, subito fin dall’inizio quando ti ritrovi faccia a faccia con il testo, già nella fase di preparazione, quando inizi a leggere il copione ed immagini lo svolgersi della vicenda e il susseguirsi degli eventi, è un testo che riesce sempre a strapparti un sorriso e in più di un’occasione riesce a farti ridere anche dopo averlo letto e riletto, visto e rivisto, ricompensando così il notevole impegno richiesto per portare la commedia alle luci della ribalta.
Tutta la trama è infatti un susseguirsi di entrate e uscite dei vari personaggi, di situazioni tragi-comiche, paradossali ed equivoci che incuriosiscono e trattengono l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine.
La storia trova il suo contesto in un albergo di lusso, il Palace Hotel, luogo ideale per favorire il gioco delle porte che movimenta la commedia, e ruota tutto intorno a come possa risultare difficile tradire la moglie quando si è un personaggio in vista e il tradimento si vuole consumare in un albergo affollato e frequentatissimo e quando a complicare tutto concorrono le coincidenze gli equivoci i paradossi e gli intrecci.
La trama in questi termini dice tutto e niente, volutamente celata per incuriosire e portare il pubblico a voler assaporare una commedia in cui tutti gli elementi sono utilizzati e miscelati al solo scopo di far ridere pur specchiandosi nei vizi e nelle ipocrisie della società che ci circonda.